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Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2020 per il secondo anno è sceso in pista anche nella Tissot Superpole Race (TSR). Andiamo a scoprire chi è stato il più bravo nella gara lunga dieci giri in cui si è gareggiato con una gomma pensata appositamente per questo appuntamento domenicale. Quanto è importante questa gara? Molto anche in ottica mondiale se prendiamo in considerazione quanto successo sia nel 2019 che nel 2020.

Quest’anno quattro piloti hanno vinto nella Tissot Superpole Race: Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati), Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team) e il suo compagno di box Michael van der Mark. Altri quattro piloti hanno conquistato un podio e sono Michael Ruben Rinaldi (Team GOELEVEN), Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK), Loris Baz (Ten Kate Racing Yamaha) e il rookie statunitense Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team).

Nel 2020 a vincere il maggior numero di gare sulla distanza di dieci giri è stato il sei volte campione del mondo Jonathan Rea. Un successo in Superpole Race vale 12 punti e il nordirlandese ha chiuso la stagione con 83 punti portati a casa grazie a cinque affermazioni, di cui quattro di fila arrivate a inizio anno senza dimenticare due secondi posti e una quinta piazza nell’ultimo appuntamento andato in scena all’Estoril.

Nel 2019 Rea ha festeggiato sei volte su 12 in Superpole Race per un totale di 119 punti. Quest’anno ci è andato vicino considerando che ci sono state quattro gare in meno! Il nuovo compagno di squadra di Rea Alex Lowes ha brillato molto meno: un solo podio rispetto ai cinque del 2019. In tutto ha raccolto 35 punti.

È chiaro che il pilota più vincente nel WorldSBK sia anche il migliore sulla distanza di dieci giri. Il suo principale rivale per il titolo - il rookie Scott Redding - nel 2020 ha conquistato 56 punti nella Superpole Race e ha anche vinto a Teruel. Non male per un esordiente anche se quei 27 punti in meno conquistati rispetto al campione del mondo hanno fatto una grande differenza. Nonostante sia stato insieme a Rea l'unico pilota a entrare sempre in zona punti, quasi la metà delle lunghezze che lo hanno separato dal nordirlandese a fine stagione - 55 - le ha perse nella Tissot Superpole Race.

Il suo compagno di squadra in questo 2020, Chaz Davies (ARUBA.IT Racing- Ducati), ha terminato la stagione al terzo posto in classifica ma non grazie alle ottime prestazioni in Superpole Race dove ha portato a casa solo 32 punti senza mai vincere né salire sul podio. Il gallese ha pagato un po’ la difficoltà nel qualificarsi in prima fila al termine della Superpole del sabato, fattore molto importante in una gara lunga dieci giri anche se poi è riuscito a recuperare posizioni sia in Superpole Race che in Gara 1. Ha fatto così bene in termini di posizioni recuperate tanto da vincere lo Hyundai N-Spired Rider Award che premia appunto il miglior pilota sotto questo aspetto.

Anche Van der Mark e Razgatlioglu hanno sfruttato la TSR; la coppia del Pata Yamaha aveva brillato in questa gara anche nel corso del 2019 ma quest’anno ha fatto ancora meglio. Grazie ai suoi cinque podi l’olandese ha conquistato 48 punti, senza dimenticare la vittoria al Circuit de Barcelona-Catalunya che rappresenta anche il suo unico successo in questo 2020. Toprak ha chiuso con tre podi e 37 punti totali nelle otto gare lunghe dieci giri. Ha toccato l’apice all’Estoril dove ha battuto tutti in Gara 1 e poi anche nella TSR dove ha preceduto Garrett Gerloff e van der Mark. Questa è stata anche la prima tripletta Yamaha in assoluto nella storia del WorldSBK.

Redding e Gerloff sono stati gli unici esordienti a mettersi in mostra nella gara corta: le cose sono andate diversamente nel caso del compagno di box dello statunitense, il ravennate Federico Caricasulo, del cileno Max Scheib (ORELAC Racing VerdNatura) e del rientrante Xavi Fores (Kawasaki Puccetti Racing).

Le altre due Case presenti nel Campionato in forma ufficiale - ovvero Honda e BMW - hanno qualcosa in sospeso con la Superpole Race. I due portacolori del Team HRC Alvaro Bautista e Leon Haslam hanno conquistato rispettivamente 15 e otto punti senza vittorie né podi anche se lo spagnolo per la prima volta ha riportato il team giapponese nelle posizioni di testa per poi uscire di scena nel corso della Superpole Race disputata in Catalogna. Guardando il bicchiere mezzo pieno c’è stato un miglioramento dato che l’anno scorso nessuna delle tre Honda è arrivata nei primi nove in Superpole Race. Senza dubbio gli sforzi della Casa giapponese con un team ufficiale e l’arrivo della nuova CBR1000RR-R SP Fireblade hanno iniziato a dare i loro frutti. Forse il 2021 nel loro caso sarà ancora più dolce.  

BMW avrà tanto lavoro da fare. Il suo miglior pilota, Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team), chiude la lista di coloro che quest’anno sono entrati in zona punti. Il britannico ne ha portati a casa 14. Il suo miglior risultato in TSR è stato un sesto posto che ha replicato tre volte a inizio 2020. Il compagno di squadra Eugene Laverty non è riuscito ad andare a punti in queste gare dove la sua miglior prestazione è stata l’11^ piazza conquistata a Barcellona. L’arrivo di Michael van der Mark in vista del 2021 oltre alla conferma di un team satellite dovrebbe aiutare la Casa tedesca a piazzarsi bene non solo in Superpole Race ma anche in tutto il Campionato.

I migliori dieci della classifica della Tissot Superpole Race:

1.) Jonathan Rea (83 punti)

2.) Scott Redding (54)

3.) Michael van der Mark (48)

4.) Toprak Razgatlioglu (37)

5.) Alex Lowes (35)

6.) Chaz Davies (32)

7.) Loris Baz (28)

8.) Michael Ruben Rinaldi (20)

9.) Garrett Gerloff (18)

10. Alvaro Bautista (15)

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